Page 274 - Informatica dalla A a Z
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Per effettuare il controllo in maniera efficace, in trasmissione spezzetta il flusso di bit pro-
venienti dal Livello 3, in frame e per ognuno calcola un “checksum” e lo inserisce nel frame.
Consegna il frame a livello 1 che lo spedisce.
In ricezione, invece, riceve la sequenza dal Livello 1 e la ricostruisce un frame dopo l’altro,
ricalcolando il checksum per verificare se sono avvenuti degli errori di trasmissione. Se
tutto è ok, viene accettato, altrimenti si scarta il frame compromesso e lo si richiede nuo-
vamente.
Per creare i frame si usano degli appositi marcatori.
Gli errori possono essere causati da rumore di fondo, disturbi improvvisi causati da veri
fenomeni naturali, come i fulmini, o da interferenze di tipo elettrico.
Per questo bisognautilizzare delle tecniche in grado di rilevare e correggere questi errori,
per non perdere tempo a richedere e ricevere nuovamente il frame compromesso (Vedi
codici di rilevazione e correzione d’errore).
Oltre a correggere gli errori si occupa anche di inviare al trasmittente che tutto è andato
bene o meno (acknowledgement), attraverso degli “ack”.
L’utilizzo degli ack, però può portare ad un’altra serie di problemi, come ad esempio, se
dovesse sparire completamente un frame, il mittente rimarrebbe bloccato in attesa di un
ack che non arriverebbe mai. Questo problema, però, è facilmente risolvibile, mettendo
un time out di ricezione, superato il quale si ritrasmette il frame. Ma se a sparire fosse l’ack
e non il frame, allora il destinatario si troverebbe con due frame uguali, mandando in tilt il
ricevente.
Questa serie di problemi è risolvibile facendo inserire, dal mittente un numero di sequenza
all’interno di ogni frame, così trovandosi 2 numeri uguali, si capisce che uno è solo una
copia.
Un altro controllo importante è quello di prevedere un controllo del flusso, per impedire
al mittente di inviare più dati di quello che il ricevente riesce a elaborare.
Tra i protocolli data link più diffusi troviamo lo SLIP (Serial Line IP) e il suo successore PPP
(Point to Point Protocol).
Il primo nacque per collegare via modem, ad internet, delle macchine Sun, non ha un con-
trollo degli errori e supporta solo IP e per giunta con indirizzi statici.
Il PPP doveva risolvere le cose.
Il sottolivello MAC (Medium Access Control): abbiamo visto che le reti si dividono in 2 ca-
tegorie: le broadcast e quelle punto a punto.
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