Page 236 - Informatica dalla A a Z
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nasceva per rispondere alle particolari esigenze delle varie discipline che ne avrebbero
           tratto vantaggio. Ad esempio il LOGO fu creato per introdurre i bambini all’uso del compu-
           ter, mentre l’ALGOL, è un linguaggio che permette una facile rappresentazione degli algo-

           ritmi; il COBOL è un linguaggio orientato a gestioni numeriche di tipo contabile e ammini-
           strativo; il FORTRAN è un linguaggio in grado di gestire semplicemente formule ed espres-
           sioni di natura matematica, etc. Il Basic (Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code),
           derivato dal Fortran, nacque inizialmente per utenti non professionisti, ma poi divenne di

           uso universale con l’esplosione dei microcomputer degli anni Settanta e Ottanta. Fu inse-
           rito di serie nei Commodore (Vic 20 e 64) e in molti dei primi microcalcolatori (Olivetti
           M24), come linguaggio già integrato nella Rom, per farlo conoscere al grande pubblico.

           Ebbe un successo strepitoso, in quanto risultava semplice da imparare e di facile utilizzo.

           Tutti i linguaggi di programmazione oggi esistenti possono essere considerati come dei di-
           scendenti di almeno uno di questi linguaggi citati.

           Ad introdurre una vera e propria rivoluzione tra i linguaggi di programmazione, a metà anni

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           70, ci pensarono il “Pascal “ ed il “C “, che erano molto potenti ed universali, ovvero
           potevano essere utilizzati su ogni campo di scienza.

           Approfondimento: il Pascal fece la sua apparizione nel 1970 come un linguaggio per inse-
           gnare a programmare, ed è caratterizzato da un’estrema eleganza e semplicità.

           Per moltissimi anni ha rappresentato il linguaggio di programmazione per eccellenza negli
           studi universitari.


           Il suo enorme successo lo portò ben presto ad evidenziare i suoi limiti, come ad esempio
           le sue capacità rudimentali di gestione della memoria, che portarono alla nascita di nuove
           versioni ed estensioni del linguaggio.


           Mentre il Pascal è caratterizzato da una sintassi molto severa, per cui il programmatore,
           costretto a sviluppare entro binari di regole rigide, è in grado di creare un buon codice,

           avente di solito meno bisogno di aggiustamenti prima di divenire operativo. Al contrario il
           C è molto potente e flessibile, lasciando al programmatore la possibilità al di lavorare anche
           a livello abbastanza basso, ma con un prezzo da pagare, quello di generare codice meno

           leggibile.

           Il Pascal era il linguaggio che più è stato utilizzato a scopo didattico, nelle università prima
           e nelle scuole superiori dopo.









           270  Il PASCAL, progettato in origine come strumento didattico e divenuto oggi uno dei più popolari linguaggi per microcomputer.
           271  Il C e il suo successore, il C++, è adatto allo sviluppo di programmi per sistemi complessi.
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