Page 45 - Lezioni di Fotografia e Tecniche di Scatto
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Fotografia: Tecniche Avanzate



        La Luce: Il termine luce (dal latino lux) si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico
        visibile dall’occhio umano. Essa rappresenta la parte essenziale nel formare un’immagine.
        L’immagine è fatta da luci e ombre (mancanza di luce).

        La luce è  una forma di energia  “elettromagnetica”, cioè  un campo elettrico  e un campo
        magnetico che oscillano assieme.
        La  luce,  come  tutte  le  onde  elettromagnetiche,  interagisce  con  la  materia.  Nella  fisica
        moderna (quantistica), la luce, come tutta la radiazione elettromagnetica, è composta da
        unità fondamentali, chiamati fotoni.
        Lo studio della luce e dell’interazione tra luce e materia è detto ottica.

        Le differenti lunghezze d’onda vengono interpretate dal cervello come colori, che vanno dal
        rosso  delle  lunghezze  d’onda  maggiori  (frequenze  più  basse)  al  violetto  delle  lunghezze
        d’onda minori (frequenze più alte).
        Le  frequenze  immediatamente  al  di  fuori  dello  spettro  percettibile  dall’occhio  umano
        vengono chiamate ultravioletto (UV), per le alte frequenze, e infrarosso (IR) per le basse.
        Tutte le lunghezze d’onda dello spettro elettromagnetico sono fonte di calore.
        Ogni singola radiazione elettromagnetica dello spettro è caratterizzata da una frequenza “f”
        e relativa lunghezza d’onda “λ”, che obbediscono alla relazione:

                                                       f ∙ λ = c
        dove “c” è la velocità della luce nel vuoto.
        La luce bianca è il risultato della sovrapposizione dei diversi colori dello spettro. Se si lascia

        passare in un prisma, viene suddivisa nei diversi colori che la costituiscono (Spettro di luce).
        Se si fa passare, a sua volta, lo spettro di luce in un altro prisma, si ha nuovamente la luce
        bianca. Ciascun colore dello spettro di luce corrisponde a una particolare frequenza e, quindi,
        a una particolare lunghezza d’onda.

















        A seconda delle situazioni, la luce si può descrivere come un’onda elettromagnetica (modello

        ondulatorio)  che  si  propaga  anche  nel  vuoto,  o  come  un  insieme  di  corpuscoli  (modello
        corpuscolare)  chiamati  fotoni.  Un  raggio  luminoso  è  un  fascio  di  luce  molto  sottile  che
        rappresentiamo con un segmento di retta.


        Gli oggetti hanno colori diversi, perché quando sono investiti dalla luce bianca, come quella
        del Sole o di una lampadina, assorbono alcuni colori e ne riflettono altri. Ad esempio, le foglie
        sono verdi, perché diffondono il verde e assorbono tutti gli altri colori, etc.


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