Page 809 - Capire la matematica
P. 809

2°  CASO:  La  velocità  v  del  punto  P,  ottenuta  derivando  rispetto  al  tempo  t  la


                                                                                                    
                             , é:      v = 4 (2 + )     ed è nulla se:    4 (2 + ) = 0
                                                            6                                         6
                              
           Cioè se 2 − = + , con k ∈ Z.
                            6    2
                                                                              1    
           Pertanto risolta quest’ultima equazione in t si ottiene:  t =  + , con k ∈ Z.
                                                                              6    2
           La velocità è massima in modulo quando l’accelerazione è nulla.

           L’accelerazione a è data da:
                                                                      
                                                        2
                                                a = -8 sin (2 − )
                                                                      6
                                                                             
                                                               2
                                      ed è nulla se:       -8 sin (2 − ) = 0
                                                                             6
                            
           ossia se 2 + = , con k ∈ Z.
                            6
           Risolvendo quest’ultima equazione in t, si ottiene:
                                                       1    
                                                t = −    + , con k ∈ Z.
                                                      12    2
           d. Si rimanda il lettore ad un qualsiasi testo di analisi matematica.

                                                      Maturità 78
           9) a. In un sistema di assi coordinati cartesiani si considerino le parabole rispettivamente
           di equazioni:
                                                                            2
                                                            2
                                            C’) y = 2x − 2x  , C’’) y = x − x
           Nella regione finita di piano delimitata dalle due curve si conducano:
            • la retta d’equazione y = k ( k > 1/4 ) sulla quale C’ intercetta la corda AB;
            • la retta tangente a C’’ nel suo vertice, sulla quale la stessa C’ intercetta la corda CD.

           Si determini per quale valore di k l’area del trapezio ABCD acquista valore massimo.
                                        1+ 2
           b. Si studi la funzione y =        se ne disegni il grafico. Si scriva l’equazione della circon-
                                        1− 2
           ferenza tangente ai tre rami della curva e si calcolino il perimetro e l’area del triangolo

           individuato dai tre punti di contatto.
                                                    1  2
           c. Tra le parabole d’equazione y =   -3x + k i individui quella sulla quale la retta di
                                                    2
                                                                                5
           equazione 2y = x + 2 intercetta una corda AB di lunghezza l =  √5.
                                                                                2
           Condotte in A e in B le rette tangenti alla parabola trovata, si calcoli l’area della regione

           finita di piano limitata dall’arco di parabola e dalle due tangenti.
           d. Gli asintoti di una curva: si illustri il procedimento per determinarli nel caso di una
           curva rappresentante una funzione razionale fratta.

                                                       Soluzione
                                                2
                                                                 2
           a.     Le parabole C’) y = 2x − 2x  , C’’) y = x − x  , aventi lo stesso asse di simmetria x =
           1/2, hanno per vertice rispettivamente i punti V’(1/2, 1/2) e V’’(1/2, 1/4); inoltre s’inter-
                                                                                         = 2 −  2
           secano nei punti O(0,0) e H(1,0) come si vede risolvendo il sistema:{
                                                                                          =  −  2

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