Page 820 - Capire la Fisica
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Tutta la conoscenza scientifica è basata sull’applicazione del “metodo scientifico”, che
            come ormai sappiamo è costituito da tre fasi, tutte fondamentali: ipotesi, previsione e
            verifica sperimentale. La mancanza anche di una sola queste fasi, fa sì che non si possa

            parlare di metodo scientifico!!! Solo la terza fase, quella della verifica sperimentale può
            confermare o meno l’esattezza della teoria, ed eventualmente promuoverla al grado
            di “legge”.

            Un concetto fondamentale che dovremmo aver imparato dallo studio delle scienze è

            che “Niente nella scienza è fissato per sempre”, basta una piccola discrepanza nei ri-
            sultati previsti, per invalidare o circoscrivere la teoria e farne cercare una nuova che
            preveda anche la o le discrepanze osservate. Le verifiche sperimentali, inoltre devono

            essere ripetibili e tali che chiunque, usando mezzi adeguati, debba ottenere i medesimi
            risultati.

            Prima di Galileo, fautore del metodo scientifico, di solito ci si fermava solo alla prima
            fase, e spesso era anche di fantasia, senza nessuna vera base scientifica, vi ricordate,

            ad esempio, le sfere immaginarie che muovevano stelle e pianeti? Il successo di una
            teoria era spesso proporzionale alla fama del suo ideatore.

            La fisica moderna, invece, si può affermare che abbia avuto

            inizio nel 1897,  quando  Joseph Thomson  (1856  –  1940),
            studiando i raggi catodici, scoprì gli elettroni.

            Thomson ipotizzò l’atomo come una struttura a forma di

            panettone, ma qualche anno dopo, nel 1911, Ernest Ru-
            therford (1871 – 1937) dimostrò che il modello a panet-
            tone  non  rappresentasse  una  buona  descrizione  della

                                        struttura atomica, proponendo il
                                        modello  “a  sistema  solare”  che
                                                                                          Joseph Thomson
                                        ancora oggi si studia nelle scuole.


                                        Con la sua teoria, però riesce a spiegare solo il funzionamento
                                        dell’atomo più semplice, quello dell’idrogeno. Con gli atomi
                                        più complessi, il meccanismo sembrava non funzionare.




                   Ernest Rudolph














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