Page 58 - Capire la Fisica
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Uguagliando gli esponenti di [T], [L] ed [M] nei due membri della precedente equa-
            zione, si ottiene —2y = 1, y + z = 0, x = 0, e cioè:


            Sostituendo tali valori di x, y e z nella equazione si ottiene infine per il periodo T del
            pendolo la seguente espressione:






            Il valore numerico della costante k non può essere determinato in base a sole conside-

            razioni dimensionali, ma si dovrà ricorrere ad uno studio dettagliato della legge di moto
            del pendolo. Per piccole oscillazioni, la teoria mostrerà che k = 2.
            Esercizio 23: Si determinino le dimensioni della costante di gravitazione universale 
            presente nella legge di gravitazione universale:





            Soluzione: Le dimensioni della costante di gravitazione universale  che compare nella
            legge di gravitazione universale,




            si determinano mediante una analisi dimensionale della equazione, e cioè imponendo
            per il principio di omogeneità che le grandezze a sinistra e a destra dell’equazione ab-
            biamo le stesse dimensioni.

            Per questo osserviamo che, poiché vale la relazione fondamentale
                                            forza = massa x accelerazione,
                                                                 -2
            le dimensioni di una forza sono [F] = [M] [L][T] , e quindi deve aversi:


            che è una equazione dimensionale nella incognita []. Poiché per le equazioni dimen-
            sionali vale un’algebra analoga a quella per le equazioni numeriche, possiamo risolvere
            l’equazione rispetto a []:






                                       OPERAZIONI SUI VETTORI (esercitazione)




            Problema 1:












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