Page 562 - Capire la Fisica
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Non sempre fusione ed evaporazione sono cambiamenti di stato che richiedono calore,
            mentre solidificazione e condensazione avvengono sempre con cessione di calore da
            parte della sostanza che cambia stato.

            Al di là del tipo di aggregazione posseduta, le particelle (atomi o molecole) sono in con-

            tinuo movimento (agitazione termica), dando vita ad un’energia “interna”.

            L’agitazione termica è, quindi, una proprietà caratteristica di ogni sostanza, che carat-
            terizza la capacità di riscaldarsi o di raffreddarsi dei corpi (temperatura).


            In ogni processo l’energia si conserva, ma una sua piccola parte si trasforma in calore,
            che non può più essere interamente trasformabile nuovamente in lavoro.

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            Note: Il legame che esiste tra agitazione molecolare, temperatura e calore trova un’ap-
            plicazione pratica nel forno a microonde, dove al suo interno vi è un trasmettitore di
            onde elettromagnetiche in grado di far vibrare le molecole d’acqua contenute negli

            alimenti. È proprio grazie a queste vibrazioni che il cibo messo nel forno a microonde
            si scalda e si cuoce.


            La cottura è molto veloce (quanto maggiore è la quantità d’acqua contenuta in un ali-
            mento, tanto maggiore sarà la velocità di cottura), mentre i piatti, dato che non con-
            tengono acqua, rimangono relativamente freddi. È ottimo per la cottura di pesci e ver-

            dure.

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            La temperatura ci dà informazioni su quanto le molecole sono  agitate: quanto più

            grande è l’agitazione termica, tanto più alta sarà la temperatura di una sostanza.

            Per conoscere la temperatura di una sostanza si usa un termometro, cioè uno stru-
            mento che, in genere, sfrutta il fenomeno della dilatazione.


            Le scale di riferimento più usate sono la scala
            Celsius e la scala Kelvin.

            Nella scala Celsius si assegna il valore 0 alla
            temperatura del ghiaccio fondente e il valore

            100  alla  temperatura  dell’acqua  bollente.
            L’intervallo  fra  queste  due  temperature  è
            suddiviso in 100 parti uguali, ognuna delle quali è detta grado centigrado (°C).


            Nella scala Kelvin, invece, è assegnato il valore 273,15 (zero assoluto) alla temperatura
            del ghiaccio fondente e il valore 373,15 alla temperatura dell’acqua bollente.



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