Page 453 - Capire la Fisica
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Il cric può essere visto come una sorta di piano inclinato avvolto su sé stesso. Suppo-
           niamo che 10 cm di altezza corrispondano, in base al livello di inclinazione della filetta-
           tura, a circa 20 giri della manovella (0,5 cm a giro).

           Supponiamo ora che il raggio dell’asta su cui è incisa la filettatura della vite sia di un

           centimetro, allora un giro di vite corrisponde almeno a una circonferenza C = 2 x 3,14
           x 1 cm = 6,28 cm. Il che significa che 20 giri di manovella corrispondono a 125 cm,
           ovvero 1,25 m. In questo caso, la forza necessaria per sollevare l’auto sarà:


                                            Forza = 981 J/1,25 m = 7,8 N

           E quindi venti giri di cric permettono di utilizzare una forza 1.250 volte (cioè 9.810/7,8)
           meno intensa di quella che sarebbe necessaria senza questo utilissimo dispositivo.


                                                          ***

           Un’altra grandezza fisica molto usata è la “potenza”, cioè la quantità di energia che si
           consuma in un secondo.

           La potenza indica il rapporto fra lavoro compiuto e intervallo di tempo impiegato a

           compierlo.

           Esempio: Se un motore deve sollevare un peso complessivo di 5.000 N in 10 s, a un’al-

           tezza di 20 m, esso compie un lavoro: L = (5.000 N) x (20m) = 100.000 J.

                                                       100.000 
           La potenza impiegata, invece, sarà P =                = 10.000 W.
                                                         10 
           In termini di lavoro, per esempio, un’automobile è più potente di un’altra quando com-

           pie lo stesso lavoro in meno tempo.

           La potenza sviluppata da un sistema è data dal rapporto tra il lavoro compiuto dal si-
           stema e il tempo impiegato a compierlo:

                                                             
                                                         P =  .
                                                             

           La stessa quantità di lavoro può essere ottenuta con una potenza elevata per un tempo
           breve o con una potenza più bassa per un tempo più lungo.

           La potenza che una forza deve fornire per far muovere il corpo a velocita costante è

           uguale al prodotto tra la forza e la velocita.

           L’unità di misura della potenza è il watt (W): 1

                                                             
                                                       W =      .
                                                             

           Poiché il watt è un’unità di misura piuttosto piccola, in genere si usano alcuni multipli:
           kilowatt (kW), megawatt (MW), gigawatt (GW).

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