Page 321 - Capire la Fisica
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Soluzione: II momento che agisce sull’anello è dovuto alla tensione nella corda. Poiché
           la corda, e la linea di azione della tensione, sono tangenziali all’asse di rotazione, il
           braccio del momento della forza di tensione è il raggio r dell’asse. Quindi


                                                     =   = 
                                                          ⊥
                                                                                                      
           Ora è possibile applicare la seconda legge di Newton per il moto rotatorio,  =              per
                                                                                                      
           trovare l’accelerazione angolare:

                                          0.0010  ∙ 5 
                                                                                            2
                            =      =        =                             = 267 /
                                       2   0.030  ∙ (0.025 )  2

           Successivamente usiamo la cinematica per il moto con accelerazione angolare costante
           per trovare la velocità angolare finale. Dobbiamo usare contemporaneamente l’equa-
           zione relativa alla posizione angolare

                                                                1
                                                                       2
                                                ∆ =  ∆ + ∆
                                                         
                                                                2
           e l’equazione relativa alla velocità angolare,

                                               ∆ =  −  = ∆
                                                         
                                                               
           Ora conosciamo     e siamo in grado di determinare ∆ alla lunghezza della corda
                                     
           srotolata, ma non sappiamo ∆ e  .
                                                   
           Abbiamo due equazioni in due incognite. Dalla seconda troviamo

                                                           −   
                                                            
                                                    ∆ =
                                                              
           E inserendolo nella prima, abbiamo

                                                   −     1     −     2
                                                    
                                                                      
                                       ∆ =            +  (            )
                                                             2        
           Che possiamo semplificare in

                                                           2
                                                    2
                                                   =  + 2∆
                                                           
                                                    
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