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Attrito



            Oltre alle forze esercitate dai corpi esistono anche altri tipi di forze, come l’attrito, che
            si verifica quando due corpi vengono a contatto.


            Questo tipo di forza avviene quando si verifica un contatto tra due superfici, e si op-
            pone al loro moto relativo.

            Essa è dovuto al fatto che le due superfici a contatto sono irregolari.


            Anche le superfici che sembrano lisce presentano irregolarità più o meno marcate che
            tendono a incastrarsi fra loro ostacolando il movimento di una superficie sull’altra.

            Più le superfici sono ruvide, più tendono a incastrarsi e maggiore è l’attrito prodotto.

            Lubrificando le superfici a contatto, l’attrito diminuisce.

            Ci sono diverse interpretazioni sulle cause di questa forza: la meccanica galileiana pro-
            poneva come causa dell’attrito radente le asperità tra le superfici a contatto; studi più
            recenti hanno invece dimostrato che l’attrito radente è dovuto soprattutto a fenomeni

            di adesione (legami chimici) tra le molecole che compongono le superfici a contatto.

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            Aumentando in modo graduale la forza applicata su un oggetto, è possibile determi-
            nare il valore corrispondente alla più piccola forza che lo fa muovere; essa si chiama
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            “forza di primo distacco” .
            L’intensità della forza di primo distacco è proporzionale alla forza premente sul piano

            di appoggio; infatti, se la forza premente raddoppia, anche quella di primo distacco
            diventa doppia.

            Il rapporto fra l’intensità della forza di primo distacco e quella della forza premente si
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            chiama “coefficiente di attrito statico “.

            La forza di attrito statico  140  si esercita su tutta la superficie del corpo a contatto con il
            piano, perciò è una forza distribuita.

            La sua intensità è compresa fra zero e la forza di primo distacco.






            138  La forza di primo distacco è semplicemente la forza di attrito statico quando raggiunge il suo livello massimo. L’attrito
            radente è dovuto allo strisciamento prodotto da due superfici piane che rimangono a contatto mentre scorrono l’una
            rispetto all’altra.
            139  Il coefficiente d’attrito è una grandezza adimensionale e dipende dai materiali delle due superfici a contatto e dal modo
            in cui sono state lavorate. Esso corrisponde al rapporto tra la forza di attrito tra due corpi e la forza che li tiene in contatto.
            140  La forza di attrito si oppone al moto di un corpo, ed è compresa fra zero e la forza di primo distacco. Essa dipende dalla
            velocità del corpo e dalle caratteristiche del mezzo. È una forza non conservativa (o dissipativa).
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