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La Rivoluzione Quantistica



           J. J. Thomson (1856 – 1940) con l’esperimento dei tubi catodici,

           supponendo che i raggi catodici fossero particelle veloci, decise
           di misurarne la massa e la carica elettrica.

                                                            
           Thomson riuscì a determinare il rapporto   tra la carica elet-
                                                            
           trica e la massa di queste particelle.


           Secondo lui, un atomo era costituito da una sfera di materiale
           ponderabile  carica  positivamente  nella  quale  erano  sparpa-
           gliati casualmente gli elettroni.


           Questi erano ritenuti in quiete all’interno dell’atomo in certe posizioni di equilibrio deter-
           minate dall’uguaglianza tra le forze di repulsione elettrostatica fra gli elettroni tutti carichi
           negativamente e le forze di attrazione elettrostatica fra gli stessi elettroni ed il centro

           dell’atomo carico positivamente.

           Approfondimento: Effetto Triboelettrico.

           La scintilla che si avverte quando strofiniamo 2 materiali acrilici contro plastica, vetro,

           cuoio, etc. è dovuto al trasferimento di elettroni tra i due materiali, con il conseguente
           caricamento elettrico di entrambe le superfici: positivamente in quella che ha perso elet-
           troni e negativamente in quella che li ha acquisiti.

           L’aria secca, pessima conduttrice elettrica, ritarda il rilascio delle cariche dei due corpi, e

           quando uno di questi viene a contatto con un materiale conduttore, la carica accumulata
           si riversa sul materiale, producendo una vistosa scintilla.

           È quello che accade quando i nostri abiti si strofinano sul sedile della macchina o su una

           moquette sintetica e poi appoggiamo il piede a terra.

           Non appena tocchiamo la maniglia dell’auto, fatta in materiale metallico, e quindi buon
           conduttore, l’alto potenziale elettrico posseduto dal corpo umano innesca lo scambio di

           elettroni, procurandoci una fastidiosa scossa elettrica.

           La conferma sperimentale che l’elettrone era effettivamente una frazione dell’atomo si
                                                                                                   
           ebbe con la misura della sua carica, e che permise, noto il valore del rapporto  , di calco-
                                                                                                   
           larne la massa. Questa risultò essere 1.800 volte minore della massa dell’atomo più pic-
           colo (idrogeno), implicando perciò che l’elettrone fosse solo una piccola parte dell’atomo.

           Wilhelm Conrad Röntgen (1845 – 1923), nel 1895, scoprì casualmente i raggi X. Per questa
           scoperta, Röntgen ricevette il primo Premio Nobel per la fisica nel 1901.



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