Page 76 - La Storia delle Scienze
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Medusa è famosa anche per aver generato Pegaso, il ca-
                                           vallo alato, ed il grosso Crisaore, “nato con la spada d’oro
                                           in mano”, da cui nacquero, unito alla figlia di Oceano, Cal-

                                           liroe, il gigante tricefalo Gerione ed Echidna, mostro col
                                           corpo di donna e coda di serpente.

                                           Echidna, unita con Tifone, generò Cerbero, il cane di Ade,
                                           l’Idra di Lerna, Chimera dalle tre teste, mentre giacendo col

                                           figlio Orto, generò la Sfinge ed
               Medusa
                                           il Leone Nemeo.

              Rea, figlia di Urano e Gea si unì al fratello Crono, con il

              quale  divise  la  sovranità  del  mondo.  Ebbero  sei  figli:
              Estia, Demetra, Hera, Ade, Poseidone e Zeus.

              Crono, però, saputo da un oracolo che uno dei suoi figli

              l’avrebbe spodestato, li divorava man mano che nasce-
              vano.

              Quando doveva partorire Zeus, Rea scappò via, e quando

              Crono andò a vedere il figlio, Rea mise un sasso tra i pan-
              nolini, che Crono inghiottì.

              Quando Zeus divenne adulto ricevette da Rea l’incarico
              di coppiere di Crono.


              Rea gli diede anche un intruglio magico, da far bere a
              Crono, affinché potesse risputare fuori tutti i suoi figli.

              Per prima cosa vomitò la pietra che aveva mangiato per

              ultima, poi balzarono fuori, illesi, i fratelli e le sorelle di
              Zeus,  che  in  segno  di  gratitudine,  lo  aiutarono  nella
              guerra contro i Titani, guidati dal gigantesco Atlante.

              Dopo dieci anni di guerra, Zeus chiese nuovamente consiglio alla madre Gea, che gli

              rivelò che per vincere avrebbe dovuto liberare altre due serie di figli di Crono, i Ci-
              clopi e gli Ecatonchiri.

              Zeus, allora, scese subito nel Tartaro e scarcerò i suoi nuovi alleati.


              I Ciclopi, riconoscenti, offrirono a Zeus la folgore, il lampo ed il tuono; Ade ebbe
              l’elmo che rendeva invisibile chi lo indossava, e Poseidone ebbe il Tridente.








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