Page 24 - La Storia delle Scienze

Guardando il cielo notturno a occhio nudo, alcune delle stelle presenti, se opportu-
namente unite con dei tratti immaginari, sembrano formare delle figure, le costella-

zioni, che fin dall’antichità hanno costituito uno strumento efficace per orientarsi
nell’osservazione celeste.

I nomi delle costellazioni visibili dall’emisfero boreale, sono derivati dalla mitologia
greca, mentre quelli dell’emisfero australe portano nomi di strumenti usati nella na-
vigazione o di parti di navi, come Bussola, Compasso, Poppa, Vela, etc.

Approfondimento: nel 1922, l’International Astronomical Union decise di mettere
un po’ d’ordine nel caos dei cieli stabilendo ufficialmente l’esistenza di 88 costella-
zioni, tutte le altre vennero eliminate. Tra queste, ben 48 furono descritte dall’astro-

nomo greco Claudio Tolomeo (II secolo d.C.), nel suo Almagesto.

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