Page 277 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
P. 277
CONCLUSIONE
265
Per formare i matematici e scienziati migliori, in grado di risolvere i problemi del pianeta,
è necessario fornire alle persone un’educazione matematica eccellente, e questo
comporta un investimento non indifferente.
La matematica, però è ben lungi dall’essere un passe-partout per spiegare o prevedere
qualsiasi cosa, come accade quando si cerca di applicarla al di fuori del campo della
“fisica” molte cose devono essere ancora scoperte. Questo ci porta a pensare che ad una
sfera che si espande e che quanto più diventa grande, tanto più si amplia la sua
superficie e il contatto con lo sconosciuto e il non spiegato.
Con la scoperta della teoria della relatività e della meccanica quantistica, la fisica teorica
si trova a far fronte a problemi di enorme complessità che non possono essere risolti
con la semplice sperimentazione ed il calcolo numerico, ma richiedono la concezione di
nuove teorie matematiche, sempre più raffinate, come avviene nella Cosmologia (vedi
la teoria delle stringhe, il multiverso, etc.).
Per capire fino in fondo la matematica è necessaria lo studio della “filosofia” e anche
della stessa “storia della matematica e della scienza”.
Spero che la lettura di questa incompleta e breve sintesi della storia della matematica e
del suo pensiero, ci abbia fatto capire l’importanza di imparare a non dimenticare, cioè
297
298
a valorizzare il momento euristico , ma anche a farlo seguire dal momento formale ,
perché il primo è la sostanza del secondo ed il secondo è la garanzia del primo.
La matematica è una delle poche discipline, insegnata nelle scuole, che può migliorare
le persone.
Il suo insegnamento, però, non deve essere rigido, ma al contrario, deve far
appassionare, coinvolgere tutti gli studenti e per farlo deve prescindere dai calcoli stessi,
perché la matematica di per sé esula dalla rapidità di calcolo, che non ha niente a che
fare con l’intelligenza, ma è soltanto una qualità dell’individuo.
297 È ogni procedimento che permette di condurre a nuove conoscenze e a nuove scoperte, è il metodo che favorisce la
scoperta di nuovi risultati scientifici. Un metodo di approccio alla soluzione dei problemi che non segue un chiaro percorso,
ma che si affida all'intuito e allo stato temporaneo delle circostanze, al fine di generare nuova conoscenza. Le euristiche
sono abilità acquisite dal cervello nel corso dell’evoluzione, che ci portano ad avere delle intuizioni.
298 Il pensiero formale è di natura ipotetico- deduttiva. Il mondo della possibilità si configura come una serie d’ipotesi da
confermare o smentire empiricamente.