Page 159 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
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infatti, si comportavano in modo strano. Sembrava che queste non ruotassero attorno
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alla Terra, come si supponeva facessero il Sole e la Luna, ma che si spostassero giorno
dopo giorno e ciclicamente sembrava tornassero persino indietro. Queste stelle, erano
in realtà i pianeti visibili (Marte, Giove, Venere e Mercurio).
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Approfondimento: La Syracusia.
Fu la più grande nave da guerra dell’antichità, lunga ben 55 metri, in grado di trasportare
un carico di oltre mille tonnellate e dotata di raffinate tecnologie belliche, tra cui un
enorme balestra, capace di scagliare dardi lunghi sei metri o pietre del peso di novanta
chili, fino a duecento metri di distanza. Era dotata di cabine per 140 passeggeri di prima
classe, più gli alloggi per la servitù e l’equipaggio. Il ponte superiore poteva ospitare
almeno 400 soldati.
Al suo interno la nave ospitava una grande biblioteca, alcune terme ed una piccola
cappella dedicata ad Afrodite, la dea della bellezza e dell’amore (Venere per gli antichi
Romani).
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Plutarco (46 – 127 circa), nelle sue opere, raccontò di come Archimede fu convinto da
Re Gerone II (308 - 215
a.C.) a dedicarsi agli
aspetti più applicativi e a
costruire macchine, di
carattere principalmente
bellico, per aiutare
concretamente lo sviluppo
e la sicurezza della società. RE GERONE II
Re Gerone faceva costruire bellissime navi da guerra e da
PLUTARCO trasporto che poi vendeva in tutta la Magna Grecia.
Un giorno ordinò ad un famoso architetto: Archia di Corinto (III sec. a.C.), di costruire la
nave più grande del mondo, per regalarla a Tolomeo e al Regno d’Egitto, come pegno di
solida amicizia.