Page 277 - Storia del Pensiero Matematico e suoi Aneddoti
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CONCLUSIONE
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            Per formare i matematici e scienziati migliori, in grado di risolvere i problemi del pianeta,
            è  necessario  fornire  alle  persone  un’educazione  matematica  eccellente,  e  questo

            comporta un investimento non indifferente.


            La matematica, però è ben lungi dall’essere un passe-partout per spiegare o prevedere
            qualsiasi cosa, come accade quando si cerca di applicarla al di fuori del campo della

            “fisica” molte cose devono essere ancora scoperte. Questo ci porta a pensare che ad una
            sfera  che  si  espande  e  che  quanto  più  diventa  grande,  tanto  più  si  amplia  la  sua

            superficie e il contatto con lo sconosciuto e il non spiegato.


            Con la scoperta della teoria della relatività e della meccanica quantistica, la fisica teorica

            si trova a far fronte a problemi di enorme complessità che non possono essere risolti
            con la semplice sperimentazione ed il calcolo numerico, ma richiedono la concezione di

            nuove teorie matematiche, sempre più raffinate, come avviene nella Cosmologia (vedi
            la teoria delle stringhe, il multiverso, etc.).


            Per capire fino in fondo la matematica è necessaria lo studio della “filosofia” e anche

            della stessa “storia della matematica e della scienza”.

            Spero che la lettura di questa incompleta e breve sintesi della storia della matematica e

            del suo pensiero, ci abbia fatto capire l’importanza di imparare a non dimenticare, cioè
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            a valorizzare il momento euristico , ma anche a farlo seguire dal momento formale ,
            perché il primo è la sostanza del secondo ed il secondo è la garanzia del primo.


            La matematica è una delle poche discipline, insegnata nelle scuole, che può migliorare
            le persone.


            Il  suo  insegnamento,  però,  non  deve  essere  rigido,  ma  al  contrario,  deve  far

            appassionare, coinvolgere tutti gli studenti e per farlo deve prescindere dai calcoli stessi,
            perché la matematica di per sé esula dalla rapidità di calcolo, che non ha niente a che

            fare con l’intelligenza, ma è soltanto una qualità dell’individuo.











            297  È ogni procedimento che permette di condurre a nuove conoscenze e a nuove scoperte, è il metodo che favorisce la
            scoperta di nuovi risultati scientifici. Un metodo di approccio alla soluzione dei problemi che non segue un chiaro percorso,
            ma che si affida all'intuito e allo stato temporaneo delle circostanze, al fine di generare nuova conoscenza. Le euristiche
            sono abilità acquisite dal cervello nel corso dell’evoluzione, che ci portano ad avere delle intuizioni.
            298  Il pensiero formale è di natura ipotetico- deduttiva. Il mondo della possibilità si configura come una serie d’ipotesi da
            confermare o smentire empiricamente.
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