Page 75 - La Fisica nella Storia
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La Fisica del 600




                                          Francesco  Bacone  (1561  –  1626)  fu  un  feroce  critico  della
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                                          scolastica , in quanto le attribuiva la  colpa di aver insegnato agli
                                          uomini  a  fare  solo  speculazioni  verbali,  e  della  filosofia
                                          aristotelica,  che  passava  di  colpo  ai  principi  generali  senza

                                          dimostrare le loro verità attraverso l’induzione o gli esperimenti.
                                          Lottò  per  rendere  il  “metodo  sperimentale”  alla  base
                                          indiscutibile di ogni spiegazione scientifica.

                                          Egli  sosteneva  che  il  principale  compito  della  scienza  fosse

                                          innanzitutto quello di abbandonare ogni teoria, per compilare
                                          enciclopedie  contenenti  ogni  sorta  di  fenomeno,  e  solo  dopo
                                          averli  classificati e verificati,  sarebbe stato  opportuno  di  dare

       forma a delle teorie adeguate, che si sarebbero potute ottenere, attraverso generalizzazioni
       immediate dei fatti.

       Purtroppo  il  suo  tentativo  fallì  miseramente  in  quanto  nessuno,  nemmeno  Bacone  stesso,
       effettuò una qualsiasi scoperta seguendo questo metodo.


       Nonostante questo, Bacone ebbe il merito di aver intuito che per sostenere lo sviluppo della
       scienza  non  fosse  sufficiente  fare  teorie,  ma  bisognava  anche  verificarle,  attraverso
       l’acquisizione dei dati ottenuti dalle sperimentazioni, come gli venne riconosciuto dalle prime

       società scientifiche nazionali, come la Royal Society di Londra, nata nel 1662 e l’Accademia delle
       Scienze di Parigi del 1666.

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                                La  scienza  sperimentale,  però  fiorì  solo  attraverso  lo  sforzo  di  singoli
                                individui. Tra i primi ci fu sicuramente Evangelista Torricelli (1608 – 1647),
                                un grande matematico appassionato anche di fisica, che si dedicò allo

                                studio del moto dei gravi e dei fluidi.

                                Nel 1644 inventò il barometro a mercurio, chiamato
                                inizialmente “tubo di Torricelli” e nello stesso anno
                                pubblicò  l’opera  in  tre  parti  dal  titolo  “Opera

                                geometrica” di cui la seconda è dedicata al moto dei
                                gravi.





       41  Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale. La filosofia scolastica cercava di
       conciliare la fede cristiana con un sistema di pensiero razionale, specialmente quello della filosofia greca.
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