Page 497 - Informatica dalla A a Z
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Attenzione: all’uscita del while dobbiamo inserire il carattere ‘\0’ di fine stringa.
Nota: Per facilitare la gestione delle stringhe è disponibile la libreria string.h utilizzabile con
la direttiva: #include <string.h>.
Funzioni per la gestione delle stringhe:
Le “Stringhe” sono una serie di caratteri (array di carattery) trattati come “singola unità”.
Possono includere lettere, cifre e caratteri speciali (*, /, $) e vengono terminate dal carat-
tere nullo 0, cioè dalla sequenza di escape “\0”.
Per questo un vettore di N caratteri può ospitare stringhe lunghe al massimo N – 1 carat-
teri, perché una cella è riservata al carattere terminatore “\0”.
Esempio: Per dichiarare una stringa lunga al massimo 9 caratteri (escluso il terminatore) è
possibile utilizzare una dichiarazione del tipo:
char stringa[10];
Una stringa può essere inizializzata come un qualsiasi array specificandone i singoli carat-
teri:
char stringa[10]={‘g’,’a’,’t’,’t’,’o’,’\0’};
oppure mediante la forma specifica più compatta:
char stringa[10]="gatto";
dove il carattere di terminazione viene aggiunto automaticamente.
Il carattere terminatore caratterizza la modalità di elaborazione delle stringhe ed è parti-
colarmente utile nella determinazione della lunghezza di una stringa contenuta in un array.
È infatti semplice scrivere una semplice funzione che restituisce la lunghezza di una stringa
fornita come parametro:
int lunghezzaStringa(char string[])
{
int i=0;
while (string[i] != ‘\0’)
i++;
return i;
}
Una stringa può essere visualizzata in vari modi, specificandone le singole componenti:
int i=0;
char s[101];
while (s[i] != ‘\0’)
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