Page 167 - Informatica dalla A a Z

Il Funzionamento di un PC

Vi sono alcune caratteristiche che accomunano tutti i computer, per esempio essi possie-

dono tutti almeno una memoria e una CPU.

Un computer, è una “macchina di Tu-
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ring “, e come tale svolge un compito
principale: l’esecuzione di programmi:
infatti un computer senza un pro-
gramma da eseguire è del tutto inutiliz-
zabile in quanto verrebbero a mancare

le istruzioni operative che indichino al
calcolatore come eseguire l’elabora-
zione.

Approfondimento: La macchina di turing è un macchinario immaginario in grado di mani-
polare i dati contenuti su un nastro di lunghezza infinita, ideato dallo scienziato britannico

Alan Turing nel 1936 come risposta ad un problema decisionale posto dal matematico te-
desco David Hilbert.

Nota: Una funzione è calcolabile se esiste una macchina di Turing in grado di computarla.

La macchina di Turing universale calcola solo le funzioni computabili.

È possibile fare delle distinzioni tra vari tipi di computer. Quelli su cui è possibile far girare

diversi tipi di software vengono chiamati “general purpose”, mentre quelli dedicati ad una
applicazione specifica, sono detti “special purpose”.

Una ulteriore distinzione può essere fatta sul tipo di accesso (condiviso o meno) alle risorse

hardware: un computer general purpose può essere sia monoutente, sia multiutente; e
ancora un computer monoutente può essere monotasking oppure multitasking, cioè può
eseguire più processi in contemporanea (come avviene, in pratica, in tutti i computer mo-

derni).

Un computer multiutente è sicuramente anche multitasking.

201 La Macchina di Turing è un macchinario immaginario in grado di manipolare i dati contenuti su un nastro di lunghezza infinita
ideato dallo scienziato americano Alan Turing nel 1936 come risposta a un problema decisionale posto dal matematico tedesco
David Hilbert.
Possiamo sintetizzare il problema proposto con la frase seguente: “esiste sempre, almeno in linea di principio, un metodo
meccanico attraverso cui, dato un qualsiasi enunciato matematico, si possa stabilire se esso sia vero o falso?”. La risposta data
da Turing fu negativa.
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