Page 65 - La CHIMICA e la sua Storia
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Lo sai che…? (Curiosità)
1. Quando la temperatura della Terra aumenta di un grado la velocità del suono
aumenta di 0,6 metri al secondo.
2. In montagna la temperatura scende di circa mezzo grado ogni 100 metri d’altezza.
3. La frequenza del frinire dei grilli dipende dalla temperatura. Mediamente è di circa
160 versi al minuto.
4. La formula per convertire i gradi Fahrenheit (°F) in gradi Celsius (°C) è data dalla
formula:
5
y = (x – 32)
9
dove x rappresenta i gradi Fahrenheit e y i gradi Celsius.
5 5
Ad Esempio 41°F corrispondono a (41 – 32) = ∙ 9 = 5°C.
9 9
5. È possibile sapere quanto sono strette le curve che percorriamo con la nostra
macchina, semplicemente approssimandole con un cerchio. Usando la formula del
2
2
2
cerchio di raggio R e centro nel punto (a, b) avremo: (x - a) + (y – b) = R . Più R è
piccolo, più la curva sarà stretta.
6. Secondo gli abitanti delle Filippine, all’inizio del tempo, il cielo e la Terra si
estendevano uguali da orizzonte ad orizzonte. Sulla Terra viveva, solitario, il gigante
Ang-ngalo. Annoiato, un giorno si sedette e cominciò a fare dei mucchietti di terra
(le montagne), poi con la sua pipì formò mari e oceani. Ogni volta che camminava,
con le sue gigantesche impronte creava crepacci e buche, che poi divennero i laghi.
Quando si guardò intorno vide che il mondo era cambiato e sentendosi sempre più
solo decise di volere della compagnia. Così spezzò una canna di bambù, ci sputò
dentro e la buttò nel mare. Da quello sputo nacquero il primo uomo e la prima
donna, da cui tutti noi discendiamo.
7. Quali sono le forze che entrano in gioco quando siamo in acqua?
Innanzitutto c’è sempre la forza di gravità che ci tira verso il basso, ma l’acqua
produce una spinta verso l’alto pari al peso del volume di acqua spostato dal nostro
corpo (spinta di Archimede). Quando ci immergiamo il nostro corpo occupa infatti
quel volume in precedenza occupato dall’acqua. L’acqua ci spinge verso l’alto,
alleggerendo, di fatto, il nostro peso e permettendoci così di galleggiare.
A farci avanzare, invece, è il “Principio di azione e reazione” (terza legge della
dinamica). Quando nuotiamo, la spinta muscolare sull’acqua produce un
avanzamento del corpo. In pratica, nuotando, applichiamo all’acqua una forza
diretta in un verso (azione), e l’acqua reagisce (reazione) applicando su di noi una
forza identica, ma nel verso opposto.
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