Page 67 - Capire la Fisica
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Sistemi di Riferimento
In fisica non si può affermare che un corpo sia fermo o che sia in movimento, se non si
specifica rispetto a quale sistema di riferimento si sta osservando la situazione.
La luce rappresenta il paradigma ideale del moto. Questo, però, dipende dal “riferi-
mento” rispetto al quale lo si considera.
Più in generale diciamo che le grandezze fisiche possono dipendere dal sistema di rife-
rimento e in particolare dallo “stato di moto” di quest’ultimo.
La matematica è lo strumento che permette ai fisici di studiare i fenomeni in modo
quantitativo e rigoroso, di trovare regole per poterli descriverli nel presente, di fare
inferenze sul passato e previsioni per il futuro.
Qualunque fenomeno fisico avviene in riferimento ad un’opportuna struttura.
Il sistema di riferimento è l’osservatorio del mondo.
Cambiare sistema di riferimento significa porsi in un osservatorio diverso, in una di-
versa prospettiva nei confronti dei fenomeni della natura.
L’osservazione della natura ci porta a individuare nei fenomeni e nei corpi che vi pren-
dono parte delle “proprietà”.
Le proprietà di interesse fisico esprimibili quantitativamente sono denominate “gran-
dezze fisiche”.
Nella descrizione del moto, indipendentemente dalle sue cause, le grandezze fisiche
rilevanti sono: la posizione, la velocità e l’accelerazione, le quali rappresentano le “va-
riabili cinematiche”.
Queste tre grandezze sono di tipo “vettoriale”, sono cioè espresse da un modulo, da
una direzione e da un verso.
La massa e la temperatura, che sono espresse semplicemente da un numero, sono,
invece, delle grandezze scalari.
Ad ogni sistema di riferimento associamo un sistema di coordinate; in tal modo pos-
siamo parametrizzare tutti i punti dello spazio.
Si fissa un’origine O e una terna destra di assi cartesiani ortogonali. Ad esempio, al si-
stema di riferimento solidale con la Terra possiamo associare una terna siffatta come
segue: l’origine è posta nel centro della Terra, l’asse z è diretto come l’asse terrestre e
orientato da sud a nord, gli assi x e y possono essere scelti nel piano equatoriale con
una convenzione qualunque.
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